Anche se è una pianta abbastanza comune (è diffusa in tutto il pianeta), non tutti conoscono le proprietà straordinarie dell'equiseto. In antichità era nota per le sue capacità diuretiche (utilissimo contro la ritenzione idrica), ma l’equiseto viene impiegato oggi anche in campo estetico ed omeopatico. Il nome equisetum vuol dire "coda o crine di cavallo". La pianta era conosciuta già ai tempi dei greci e romani che la utilizzavano a scopo terapeutico. L'equiseto è conosciuto anche come "argilla vegetale" proprio per la composizione minerale e le sue proprietà.
É tra gli organismi più antichi della terra. Si trova in zone campestri, su terreni incolti umidi o lungo i fossati. Oppure lungo le scarpate, ambienti ruderali, terreni sabbiosi e argillosi. Si tratta di una pianta spontanea. E' possibile raccoglierla liberamente ma occorre fare anche attenzione, perché solamente l’equisetum arvense possiede le proprietà benefiche mentre le altre specie di equiseto risultano tossiche. E' il caso di affidarsi sempre al consiglio di esperti. Tra le sostanze benefiche contenute nella pianta, si segnala il silicio, composto che serve a rafforzare unghie, capelli e ossa. Nello specifico, l'equiseto è utile per.
- Contrastare la cellulite;
- Contrastare l’osteoporosi e assicurare il benessere delle ossa;
- Migliorare il benessere dei capelli;
- Migliorare il benessere delle unghie;
- Favorire la diuresi e la purificazione dell’organismo.
Come usare l’equiseto per trarne beneficio? Provate il nostro estratto: è molto utile per rinforzare unghie, capelli e articolazioni (post-fratture): aiuta a contrastare il trofismo del connettivo e favorisce il benessere di unghie e capelli. L'estratto di equiseto è utile anche per regolare la ritenzione dei liquidi: aiuta il drenaggio ed il benessere delle vie urinarie.