Il Ginkgo biloba è un vero e proprio fossile vivente. Esiste, infatti, da 250 milioni di anni e può vivere fino a 1000 anni. E’ considerato come uno degli alberi più antichi del nostro pianeta e dalle straordinarie capacità di adattamento. Del resto, in 250 milioni di anni è sopravvissuto ad ogni evento catastrofico che ha sconvolto la terra ed è arrivato fino a noi per rivelarci tutti i suoi segreti.
Le proprietà terapeutiche di questa eccezionale pianta - proveniente dalla Cina - erano conosciute fin dall’antichità. Il nome lo si deve al botanico Carlo Linneo. In oriente è conosciuta anche per le foglie che hanno la caratteristica forma di due lobi, come il cervello umano. La filosofia cinese attribuisce a questa pianta i simboli del principio maschile e femminile Yin e Yang.
E’ un fluidificante naturale del sangue ed ha un alto potere antiossidante oltre ad essere un valido aiuto per la salute del nostro cervello. La pianta è composta principalmente da aminoacidi, flavonoidi e proantocianidine. Il ginkgo biloba aiuta a eliminare le tossine e a ripulire il sangue, oltre a rafforzare le difese immunitarie. Può essere usato in periodi intensi di studio e lavoro, quando lo stress incide sulle nostre giornate, oppure nei periodi in cui il nostro organismo viene messo alla prova, come il cambio di stagione.
Studi condotti in laboratorio hanno evidenziato che la pianta di ginkgo biloba è utile nei casi di deficienza cognitiva, vertigini e acufene (ronzio alle orecchie). (Herbal Medicines - Pharmaceutical Press). Il nostro estratto di ginkgo biloba è molto utile per le persone che svolgono un'attività di studio e per rafforzare la capacità di ricordare le cose: favorisce la memoria e le funzioni cognitive.